martedì 9 febbraio 2010

MI SCUSI, PER TROVARE DIO? DOMANDO' IL PICCOLO MAIALINO by Lory Leali



Il sottotitolo: PER TUTTI QUELLI CHE NON SE LA BEVONO.
Finalmente un bel libro per bambini... ATEO!. Sì ripetiamolo: ATEO.
Dopo aver fatto il bagno nella vasca il maialino e il riccino escono a a fare una passeggiata: Su un muro trovano questa scritta: “A chi non conosce dio manca qualcosa!”. Incuriositi chiedono ad altri animali chi è dio.: nessuno lo sa. Allora si rivolgono agli esseri umani e uno alla volta incontrano un rabbino, un vescovo, un muftì. Ma tutti e tre messi in imbarazzo dalle domande logiche due due amici si arrabbiano, danno in escandescenze e li cacciano, minacciandoli.
Se ne tornano a casa e sul muro scrivono: “A chi conosce dio manca qualcosa”.

Lory Leali


Mi scusi, per trovare dio? Domando’ il piccolo maialino

Edizioni Asterios,2008,

15,00 euro.

Testo di Michael Schmidt-Salomon, illustrazioni di Helge Nyncke


LA BAMBINA CHE AMAVA LA MORTE by Irene S.



Cercate nel mercato “remainders” ( per esempio libreria Croci a Varese) questo thriller per chi ama la sobrietà del narrare e i richiami “storici”: vi sorprenderà.
La protagonista fa di professione la genealogista, ovvero ricerca la filiera degli antenati. In Gran Bretagna è molto diffuso questo tipo di ricerche.
Rimane coinvolta però nell’indagine per la scomparsa di una giovane dai capelli rossi. E inizia una storia che si trasferisce dal quotidiano al mondo magico dei preraffaelliti: Dante Gabriele Rossetti e la modella Elizabeth Siddal l’affascinante rossa presente in capolavori come Ofelia di Millais.

Irene S.


La bambina che amava la morte
Fiona Mountain

Editrice Piemme, 2005
Pagine 347, prezzo remainders euro 1,90




INCIDENTE NUCLEARE by Mario Sumiraschi



E’ un’occasione per cercare un libro in e-bay e questo lo merita. Scritto negli anni ‘50 è la storia che narra un grave incidente in una centrale nucleare in USA.
Protagonista è un medico che lavora alla base. Mentre sta avvenendo la visita di una commissione di politici e amministratori, un incidente (previsto ?) scuote le già pur stressanti vite lavorative. Il testo in originale si chiama proprio Nerves e “segna” un nome a ciò che accade prima e dopo il disastro.
Un guasto apparentemente irreparabile provoca l’uscita di magma radioattivo: alcuni tecnici vengono irradiati mortalmente e chi sopravvive si trova in condizioni disperate.
Il direttore della centrale cerca di tenere la notizia all’interno della base, ma è impossibile. Già la commissione è contraria alla centrale, e poi la stessa comunità che vive intorno alla base protesta contro la possibilità che un incidente crei una strage.
L’unico ingegnere in grado di risolvere il problema è in fin di vita e il medico protagonista cerca in tutti i modi di salvarlo. Tremende sono le descrizioni di come i tecnici colpiti giungono in infermeria e l’autore trattando in modo realistico la vicenda pone ai lettori i vari problemi legati alle centrali: perché esistono, le scorie, la tecnologia, l’impatto ambientale, l’uso commerciale.

Mario Sumiraschi


Titolo: INCIDENTE NUCLEARE (nerves,1956)
Autore: LESTER DEL REY
Editore: FANUCCI, 1974
Fuori catalogo

LA BIBLIOTECARIA. LA VERA STORIA DI MARTA LA TARMA by Laura Adamoli



Cosa fareste se foste una tarma amante dei libri invece che della vecchia carta dei giornali, o del legno o dei vestiti? E se foste anche una “diversa”? Probabilmente scappereste dalla vostra famiglia di tarme, cerchereste di stare in una libreria piena di libri in grado di offrirvi una grande visione del mondo esterno, certo, una visione un po’ irrealistica, ma per voi che siete una tarma il mondo esterno potrebbe sembrare un sogno, una favola.
E cosa succederebbe se un giorno vi capitasse di incappare nel Leggilibri, trovare per caso vostra madre e scoprire segreti sulla vostra famiglia, conoscere finalmente il mondo esterno e scoprire che la spazzatura, e non la natura, invade Napoli, incontrare pulci che parlano solo in rima, essere salvate da una zecca e scoprire che anche loro hanno un grande cuore, conoscere una Londra rifatta da scarafaggi che vogliono rovesciare il mondo, scoprire che i lombrichi parlano con gli occhi, e trovare la tarma dei vostri sogni … insomma, se volete osservare il mondo dal punto di vista di una tarma non vi resta che zampettare in libreria e iniziare a rosicchiare le pagine di questo libro, e alla fine, forse, potrete anche ascoltare il grido di aiuto di Marta e di tutti gli insetti e provare anche voi a salvare la Natura.

Laura Adamoli


“La bibliotecaria. La vera storia di Marta la tarma”
di Claudio Ciccarone
Fanucci,2008
192 pagine, euro 14,00

UNA STAGIONE SELVAGGIA by Anna Pozzato



Leonard, nero e gay dichiarato, è una vera rarità nell’ambito della letteratura noir, è anche la parte razionale e cinica, quella che salva Hap, la parte “romantica”, cui il sogno del Sessantotto è rimasto incollato addosso. Non hanno nulla in comune ma li lega una forte amicizia. La storia è veloce, piena di colpi di scena e molto ‘pulp’. Ci sono sangue, feriti, morti e molta acqua, quella di un fiume ‘cattivo’ dove sono nascosti tantissimi soldi per i quali ci sono accadimenti violenti. Trudy è la ex fidanzata di Halp. Entrambi ribelli ‘figli dei fiori’, avevano vissuto una forte storia d’amore fino all’arresto di Hap per non essere andato a combattere in Vietnam. E’ una storia ‘politicamente scorretta’. Le lotte sociali, il pacifismo vengono sostituite da una vita che non risparmia nessuno. Gente come Hap ha fatto la sua battaglia, convinto di quello che faceva ma ad aspettarlo fuori dal carcere non c’era più alcuno, Trudy trova un altro, gli attivisti sono entrati in banca. La rapina organizzata va in fumo perché hanno tentato l’alleanza con un gruppo pseudo-mafioso con prospettive molto diverse. Hap riuscirà a salvare i soldi, parte andranno a Greenpeace in onore di Trudy torturata ed uccisa, parte per Leonard che, senza struttura ideologica, mette a rischio la propria vita per l’amico.


Anna Pozzato



Una stagione selvaggia”
di Joe.R Lansdale
Einaudi, Stile Libero, Noir, 2006
Pagine 192, euro 11,00


SOZABOY ROMANZO DI UN EROE AFRICANO by Mario Sumiraschi



SOZABOY ROMANZO DI UN EROE AFRICANO: KEN SARO-WIWA

Ken Saro-Wiwa era un drammaturgo nigeriano impegnato a reclamare i diritti del popolo degli Ogoni residenti nel sud della Nigeria nella zona dei giacimenti petroliferi. Le multinazionali del petrolio promisero aiuti alle popolazioni locali per compensare il disastro ecologico causato dalle trivellazioni.
Le multinazionali in primo luogo la Shell dimenticano ogni promessa , e con l’appoggio repressivo del governo militare, si disinteressano completamente della sorte delle popolazioni locali. Le richieste: soprattutto ospedali, scuole, strade.
Ken Saro-Wiwa candidato anche al nobel per la pace rivolge la sua lotta attraverso un’azione politica di condanna del regime e della collusione con le multinazionali. Quest’ultime vogliono soprattutto regimi in grado di controllare le rivendicazioni sociali. Niente sindacati, niente democrazie di base, niente concessioni.
Il 10 novembre 1995 lo scrittore viene impiccato in una prigione insieme ad altri otto compagni di lotta.
Ma la sua morte ha inciso nell’immaginario pubblico e le lotte nel sud della Nigeria si sono intensificate ed hanno maggiormente attratto i mass media mondiali. Anche l’italiana ENI è coinvolta.


Sozaboy è il romanzo più conosciuto di Ken Saro-Wiwa. Prende spunto dalla guerra Biafra/Nigeria della fine anni ‘60.
Il protagonista , Sozaboy ( il termine è una contrazione della parola inglese soldier + boy=ragazzo) è un ragazzino che decide di diventare soldato e combattere. Le motivazioni sono di pura sussistenza: “sto con quello che sembra il vincitore e avrò da sfamare la mia famiglia”. Sozaboy arriva da un villaggio povero, la cui cultura locale è dominata dalla superstizione.
La scelta del giovane risulterà drammatica: dovrà assistere a qualsiasi forma di violenza fisica, di sopruso, di inganno. Le relazioni con i graduati militari sono all’insegna della follia. La vita umana non conta niente: si è solo carne da macello.
Ma in lui nasce la consapevolezza che salvando la propria vita forse può salvare la propria anima e ritornare al villaggio. Ed inizia per lui un ritorno stracolmo di pericoli.


Mario Sumiraschi


Sozaboy
Di Ken Saro-Wiva
Baldini Castoldi Dalai editore (2005, rist.2008) pp. 285
Euro 6.90

lunedì 8 febbraio 2010

SPEDIZIONE DI SOCCORSO by Mario Sumiraschi



Questi racconti li ho letti decine di volte! E danno sempre soddisfazione.
Arthur c. Clarke è morto nel marzo del 2008 a 91 anni. Per chi non lo sapesse da un suo racconto “La Sentinella” (del 1953) Kubrick trasse l’idea per fare “2001 Odissea nello spazio” il film culto di un’intera generazione. Clarke abbinava una buona capacità di scrittura alla fantascienza più aderente alla “realtà possibile”. Molto attento sugli aspetti tecnologici ha posto al centro della sua narrativa l’uomo con i propri dubbi e difficoltà. In questa antologia che ripresenta racconti molto noti agli appassionati di science fiction troviamo appieno il rapporto uomo/spazio in cui “lo spazio” rappresenta l’incognita esterna, la via differente, l’ imprevedibile. E lo scrittore inglese gioca anche con l’interpretazione della realtà: nulla è sicuro finchè non dimostri la sua esistenza. Come nel racconto che da il titolo all’antologia: dove sono finiti i terrestri mentre il pianeta sta per essere distrutto? In “Lezione di Storia” gli alieni indagano su i terrestri migliaia di anni dopo la loro estinzione: come erano fatti? La conclusione è divertente e spiazzante… Stuzzica la lettura di “La Stella” che vede protagonista un prete/scienziato che scopre il potere devastante dell’ esplosione di una supernova che distrusse migliaia di pianeti e stelle. Ma quella supernova è anche una parte simbolica fondamentale del suo credo.
E tra gli altri, segnalo “I Nove Miliardi di Nomi di Dio” che vidi tanti anni fa a Milano persino rappresentato in teatro. Alcuni monaci tibetani richiedono la fornitura nel loro convento del più potente computer mai realizzato. Dopo aver immesso miliardi di definizioni su Dio aspetteranno la risposta. Finale.

Mario Sumiraschi


URANIA collezione 071
Mondadori, novembre 2008,
pp.241, euro 4,90

MI CHIAMAVANO MONTANARO by Laura Adamoli



Un montanaro un giorno decide di attraversare l’oceano su una barca a remi.
Beh direte voi, ma chi sarebbe così pazzo da pensare una cosa del genere quando basta prendere un aereo o una nave da crociera?
Mi spiace contraddirvi ma c’è chi ha pensato a questa cosa e poi, con grandi sforzi ha lavorato per portare a termine questa impresa.
Perché? “Mi echeggia ancora nelle orecchie la domanda del pescatore. Risposte non ne ho. Ma ho scelto di salire su questa barca e di rimanerci cinque mesi, di lasciare tutto quello che ho di prezioso a casa, amici, famiglia, comodità, passioni, e di buttarmi in mezzo al mare per mettermi alla ricerca di quel qualcosa che mi ha chiamato e che mi fa sentire vivo.
Non so neppure se esista, forse questa ricerca è tutta vana, ma nonostante non abbia nient’altro che l’indispensabile per sopravvivere, sento che non mi manca nulla per essere felice”.
Le difficoltà iniziano da subito, trovare una barca intanto, poi gli sponsor, l’allenamento, la dispensa, la disciplina, la prima sconfitta e poi ….
Un libro interessante, affascinante, emozionante, “Questo libro è dedicato anche a tutti coloro che non credono di farcela, a chi ha paura di cadere e di sbagliare, a chi ha paura del buio e dell’opinione altrui e a chi non si allontanerebbe mai dal proprio metro quadrato per cercare un po’ più in là. Io ho attraversato l’oceano, ma loro possono fare molto di più.”


Laura Adamoli



Mi chiamavano Montanaro
Di Alex Bellini
Longanesi,2007
185 pagine,euro 16,60

UN AMICO COME HENRY by Laura Adamoli



Il giorno più bello che completa la gioia di una famiglia è la nascita di un figlio. Un giorno però vi accorgete che il piccolo non risponde ai vostri stimoli, non sembra riconoscervi, cresce ma non gioca con voi, fa capricci, non apprende, sembra immerso in un mondo tutto suo. Le diagnosi si susseguono, e con esse l’angoscia e la paura di sapere, fino al giudizio finale: autismo.
Una parola, forse una condanna, due strade: arrendersi o combattere. I nonni, gli amici, la forza della coppia e poi il destino, incontri casuali con persone e con un cane. E allora la storia cambia e lentamente il mondo chiuso di quel bambino si apre e vi permette di entrare, a fatica, con tanta fatica. Una mamma racconta la storia del suo bambino, dei treni, dei nonni, degli alberi, delle maestre, delle amiche e del cane, Henry, che lo hanno aiutato ad uscire da un mondo tutto suo. Commovente, realistico, ricco di amore che scalda il cuore.

Laura Adamoli



Un amico come Henry. Una storia vera.
di Nuala Gardner
Sperling & Kupfer , 2008
Pagine 341, euro 14,50



Rosa Luxemburg: un po' di compassione by Mario Sumiraschi

Rosa Luxemburg


Conosciamo l’antefatto di questa storia da una lettera dal carcere di Rosa Luxemburg inviata ad un’amica. Lettera che il letterato Karl Kraus lesse in pubblico nel 1920. L’epica rivoluzionaria tedesca è in carcere e vede il maltrattamento di un bufalo usato per trasportare un carro. Nei confronti dell’animale, che lei fissa negli occhi, la Luxemburg, prova un immediato e coinvolgente senso di compartecipazione al dolore per le violenze subite dall’animale da parte di un carrettiere. In quegli occhi lei vede lo sguardo di un bambino indifeso.Da questo episodio nasce un libro che presenta vari interventi (c’è anche la critica di una donna che contesta i sentimenti della carcerata) che risaltano la pietas provata verso le sofferenze degli animali.
Il libretto ( il titolo è UN PO' DI COMPASSIONE ) è di 66 pagine ( Adelphi, 2007, euro 5,50 ) con interventi davvero intensi. Possiamo trovare Franz Kafka, Elias Canetti e un breve saggio di Joseph Roth sull’attività di un macello tedesco.
Rosa Luxemburg, nata nel 1870 lottò insieme ad altri compagni per l’affermazione della nuova società comunista in Germania. Il fulcro del suo lavoro intellettuale fu l’antimperialismo e la critica nei confronti delle strutture di potere partitiche. Il suo motto era: “socialismo o barbarie” e la barbarie la colpì tramite i corpi speciali di polizia di un governo socialdemocratico. Uccisa e abbandonata in un fosso. Il 15 gennaio 1919.





by Mario Sumiraschi

(foto tratta da internet: PhotographieDHM, BerlinF 59/1341)

Calogero Marrone: un eroe dimenticato by Mario Sumiraschi


Non è facile nella nostra società dominata dal trash televisivo che trasforma mediaticamente giovani nullità in eroi o che manifesta alla pubblica comprensione l’eroismo di mafiosi sotto veste di stallieri, proporre un vero eroe. Come si può qualificarlo? Ecco per Calogero Marrone la definizione di eroe è totale: ha sacrificato la propria vita (morto in un campo di concentramento) per salvare ebrei e antifascisti. Varese lo ha ignorato sino all’uscita di questo libro e successivamente all’iniziativa di Rifo/Varese che ha lottato perché l’Amministrazione comunale gli dedicasse una piazza. Lo hanno fatto: un giardinetto misconosciuto ai più. All’inizio avevano messo una targa solo con il suo nome, senza specificare chi fosse. Poi proteste e finalmente una targa decente. Ma come sappiamo in tanti a Varese parlare male dei fascisti è disdicevole... Questa è una città che vive ancora nell’anteguerra con i neri che sono “baluba”, i commercianti la massima espressione della cultura locale, gli amministratori/e amici arrapati per l’edilizia privata, e la pubblica opinione espressione della più becera piccola borghesia italiana. Che bello!
UN EROE DIMENTICATO è uno di quei libri che sa parlare al cervello e al cuore. Lo fa attraverso cronache e testimonianze, lettere personali e foto. Vediamo scorrere la vita di Calogero Marrone e comprendiamo appieno l’universalità del suo agire: il sacrificio per salvare esseri umani dalla violenza ottusa del potere. La “dimenticanza” di questo eroe è il prodotto di quella cultura locale fascista che non si è mai spenta dal 1945 in poi. UN EROE DIMENTICATO.Calogero Marrone, capo dell’ufficio anagrafe del comune di Varese, assassinato a Dachau per aver aiutato gli ebrei e gli antifascisti durante l’occupazione tedesca.



Edizioni Arterigere (2002; 2° ed. 2005)

di Franco Giannantoni e Ibio Paolucci,

239 pagine, euro 17,00.



by Mario Sumiraschi

Karlheinz Deschner un sant'uomo! by Il Sumi


Nato in Germania nel 1924 Karlheinz Deschner studi in letteratura e filosofia, è diventato in Europa il più tenace critico della teologia cristiana, soprattutto di matrice cattolica.Il valore del suo lavoro sta in numerosi aspetti: dalla ricerca delle fonti, all’analisi dettagliata dei testi canonici, alla prova di falsificazione applicata alle interpretazioni teologiche, all’evidenziazione delle conseguenze culturali dell’ideologia ecclesiastica, al disvelamento attento e preciso di quell’ immenso recipiente di menzogne che è la presentazione del cristianesimo prodotta storicamente dall’ecclesia.Deschner ha anche il pregio di essere stato un pioniere nello studio critico della religione cristiana. Attualmente l’editoria ci sta proponendo molto materiale di interpretazione “laica”: come valore assoluto non sono mai stati pubblicati così tanti libri sull’argomento. Ricordiamo alcuni autori come Cascioli, Odifreddi, Pievani, Donnini, Onfray, Dawkins. Per una bibliografia molto ricca è utile cliccare su: http://www.uaar.it/ateismo/operePensiamo che lo stupendo IL GALLO CANTO’ ANCORA pubblicato in Germania nel 1962 è stato edito in Italia dalla benemerita casa editrice Massari “solo” nel 1998. Massari ha anche all’attivo altri tre testi dello studioso tedesco: ANTICATECHISMO del 1991 (200 ragioni contro le chiese e a favore del mondo) e soprattutto LA CHIESA CHE MENTE del 1987 (I retroscena storici delle falsificazioni ecclesiastiche) testo davvero prezioso perché inquadra con precisione le falsificazioni operate dalla Chiesa nei primi secoli dell’era cristiana. Terzo testo di Massari LA CROCE DELLA CHIESA (Storia del sesso nel cristianesimo).E dal 2000 l’editrice Ariele ha iniziato a pubblicare i tomi de LA STORIA CRIMINALE DEL CRISTIANESIMO un’opera gigantesca che prevede l’uscita di dieci volumi.Ovviamente l’apparato ecclesiastico ha sempre attaccato l’opera di Deschner accusandolo persino di pensiero unilaterale. Affermato da chi ha creato una delle peggiori dittature del pensiero presenti nella storia dell’ umanità… MSCome vennero tramandati i vangeli? Tratto da: «La Chiesa che mente» di Karlheinz DeschnerNon solo non esiste nessun Vangelo nel testo originario - anche se fino al XVIII secolo si è affermato di possedere l'originale del Vangelo di Marco, e precisamente a Venezia e a Praga - ma anzi non si è conservato nessun libro neotestamentario, e neppure alcun libro della Bibbia, nella sua originaria stesura autografa. Di più, non esistono nemmeno le prime trascrizioni. Ci sono soltanto copie di copie di copie: trascrizioni di manoscritti greci, di vecchie traduzioni latine, siriane, copte, nonché da citazioni neotestamentarie fatte da Padri della chiesa, riferite sovente a memoria... all'incirca 18.000 in un autore come Origene! (50) Senza contare che le opere degli stessi Padri della chiesa sono state a loro volta tramandate con livelli di attendibilità assai differenti....In realtà, nel copiare i Vangeli, e specialmente nei primi decenni, si procedette tanto più disinvoltamente in quanto - per quasi un secolo - essi non vennero affatto considerati come testi sacri e inviolabili. Difatti, non si possedeva ancora un Nuovo Testamento, ma si faceva uso, in mancanza di una propria scrittura sacra, di quella dell'ebraismo. Solo nella seconda metà del II secolo - quando la tradizione orale assunse forme sempre più inverosimili - i Vangeli vennero equiparati all'Antico Testamento, finendo con l'esser preferiti ad esso.



Bibliografia di Karlheinz Deschner


SOPRA DI NOI...NIENTE. PER UN CIELO SENZA DEI E UN MONDO SENZA PRETI
unico
Ariele, (2008) pp.256
16,00
OPUS DIABOLI
unico
Liberilibri (2003) pp.236
17,00
ANTICATECHISMO. DUECENTO RAGIONI CONTRO LE CHIESE E A FAVORE DEL MONDO
unico
Massari (2002) pp.159
11,36
LA CHIESA CHE MENTE. I RETROSCENA STORICI DELLE FALSIFICAZIONI ECCLESIASTICHE
unico
Massari (2001) pp.160
11,36
LA CROCE DELLA CHIESA. STORIA DEL SESSO NEL CRISTIANESIMO
unico
Massari (2000) pp.352
17,04
IL GALLO CANTO’ ANCORA. STORIA CRITICA DELLA CHIESA
unico
Massari (1998) pp.544
18,59
CON DIO E CON IL FUHRER.LA POLITICA DEI PAPI DURANTE IL NAZIONALSOCIALISMO
unico
Pironti (1997) pp.268
12,39
Storia criminale del Cristianesimo (10 voll.)
Vol.I , pp.480
Ariele,2000
21,00
Storia criminale del Cristianesimo (10 voll.)
Vol.II, pp.432
Ariele,2001
21,00
Storia criminale del Cristianesimo (10 voll.)
Vol.III, pp.526
Ariele,2002
21,00
Storia criminale del Cristianesimo (10 voll.)
Vol.IV, pp.434
Ariele,2003
21,00
Storia criminale del Cristianesimo (10 voll.)
Vol.V, pp.540
Ariele,2004
21,00
Storia criminale del Cristianesimo (10 voll.)
Vol.VI, pp.480
Ariele,2005
21,00
Storia criminale del Cristianesimo (10 voll.)
Vol.VII, pp.404
Ariele,2006
21,00
Storia criminale del Cristianesimo (10 voll.)
Vol.VIII, pp.394
Ariele,2007
21,00


by Il Sumi

LE STRATEGIE DELLA COMUNICAZIONE UMANA by Mario Sumiraschi




Volete conoscere tramite un manuale redatto da uno specialista ciò che bisogna sapere su: persuasione, manipolazione, influenze sociali, conformismo patologico di gruppo e lavaggio del cervello, etc… Vincenzo Mastronardi, l’autore, è titolare di una cattedra di Psicopatologia forense alla “Sapienza” di Roma. Il testo a mio giudizio è fondamentale per capire i meccanismi di persuasione rivolti ai singoli e alla massa, tramite specifiche tecniche manipolative. . L’obiettivo è creare persone disposte ad accettare qualsiasi menzogna, sia per fini commerciali, fideistici, di potere relazionale, di controllo sociale. E’ un testo ricchissimo




LE STRATEGIE DELLA COMUNICAZIONE UMANA (La persuasione, le influenze sociali, i mass media)


di Vincenzo Mastronardi


Franco Angeli editore


392 pagine euro 31,00




by Mario Sumiraschi

Il bosco delle storie perdute by Irene S.




Sono sorpresa! Innanzittutto da Eileeen Favorite docente di scrittura al suo primo romanzo: è la storia più originale, struggente, accattivante che abbia letto negli ultimi dieci anni. E ne leggo di libri…In questo libro i personaggi (gli interpreti dei romanzi, quelli famosi,i classici) diventano reali. Quasi esclusivamente donne. Sì perché questo romanzo è scritto quasi interamente al femminile. Penny la protagonista è una ragazzina di 13 anni in cerca della sua dimensione, Anne Marie, la madre, è una giovane donna “persa” in un mondo estraniante, ma che ha imparato a gestire. E poi c’è un’origine misteriosa... e Penny che vive un’avventura
sconvolgente. E intorno a loro madame Bovary, un cavaliere celta, e tante altre, eroine di famose narrazioni. E per chi ama leggere, ama i libri, questo testo è meraviglioso.


IL BOSCO DELLE STORIE PERDUTE

Di Eileen Favorite

Elliot editore

315 pagine

euro 17,50


by Irene S.

Salvare il mondo senza essere superman di Giorgio Ginelli


Bando a tutte le ciance: la vera emergenza che assilla il nostro pianeta è lo spreco. Lo si vede in qualunque posto si posi lo sguardo. Se ognuno di noi attivasse una qualche forma di risparmio, non dico che il mondo sarebbe differente, ma sarebbe sicuramente più facile proporre soluzioni e trovare chi le persegue in modo costante ed efficace. A volte basta il buon senso per non sprecare, mentre a volte è necessaria una guida.Per chi ha paura di perdersi e di non sapere cosa fare ci ha pensato Roberto Rizzo con il suo "Salvare il mondo senza essere Superman" pubblicato per Einaudi nel 2007.Il libro, in 172 pagine elenca, capitolo dopo capitolo, i "gesti di ecologia quotidiana" che il consumatore responsabile dovrebbe osservare in qualunque luogo si trovi: trasporti, riscaldamento e consumi energetici, turismo e spesa.Numerosi sono i dati statistici presenti nel libro, molti dei quali aggiornati al 2006, e una serie di indirizzi e riferimenti per approfondire i temi trattati.
Roberto Rizzo è un giornalista scientifico. Negli anni passati è stato ricercatore al CERN (Centro Europeo di Ricerca di Fisica delle Particelle) di Ginevra., mentre attualmente è il coordinatore editoriale delle riviste "FV - fotovoltaici" e "Wind Energy" di Artenergy Publishing (www.zeroemission.eu), dedicate alle fonti rinnovabili di energia.
Giorgio Ginelli